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Arianna Scala

Cucciolo e gattino: una nuova avventura!



Quando arriva un cucciolo o un gattino, il nostro cuore si gonfia di gioia!

Era da tanto tempo che lo desideravamo e, finalmente, magari addirittura come regalo per Natale, entra a far parte della nostra vita. Ma come regolarsi con la pappa?

Soprattutto se è il primo animale domestico, sorgono dubbi su come alimentare al meglio il nostro nuovo amico. Ecco le domande più comuni:


· Quale alimento utilizzare?

La scelta può ricadere su un alimento commerciale oppure su una dieta casalinga.

Per quanto riguarda il commerciale, bisogna scegliere un alimento specifico per cucciolo/gattino, sia che si tratti di crocchette o di cibo umido. Sul cane alcune ditte distinguono anche in base alla taglia da adulto, ossia piccola, media, grande o gigante. Se abbiamo adottato un trovatello, di cui non si sa nulla dei genitori, sorge il dubbio di quanto grande diventerà: chiedete al vostro veterinario di fiducia.

Inoltre, quando si acquista un alimento per cani o gatti è d’obbligo controllare la dicitura: “alimento completo” significa che apporta tutti i nutrienti essenziali per il nostro amico a quattro zampe e si può usare come unico cibo, mentre “alimento complementare” non può essere somministrato esclusivamente da solo, ma andrà servito come quel qualcosa in più da dare ogni tanto, in associazione ad un alimento completo.

Per ciò che riguarda l’alimentazione casalinga, è doveroso più che mai farsi seguire da un nutrizionista, che andrà a rivalutare periodicamente la dieta. In un cucciolo/gattino, carenze o eccessi alimentari possono, purtroppo, avere conseguenze disastrose per la salute. Quindi, va assolutamente evitato il fai da te.


· Quanto deve mangiare?

Se utilizziamo un alimento industriale, sulla confezione sarà indicata la quantità da fornire in base all’età e al peso del nostro cucciolo/gattino. Quindi, dovremo avere 2 bilance elettroniche: una per pesare il nostro amico peloso e una da cucina per pesare la pappa. Sconsiglio di utilizzare i bicchieri dosatori: spesso risultano imprecisi.

Entrambe le bilance ci serviranno anche in caso di dieta casalinga: in questo caso sarà il nutrizionista a stabilire le dosi dei vari ingredienti che compongono la razione.

Per la dieta casalinga servirà anche una siringa senza ago per misurare con precisione gli ingredienti liquidi (se hai dubbi su come preparare la dieta casalinga, clicca qui).


· Quante volte al giorno gliene devo dare?

Si comincia di solito suddividendo la razione giornaliere in 3-4 pasti al dì, per poi passare ai 2 pasti al giorno man mano che il nostro amico cresce. Consiglio di mantenere almeno 2 pasti al giorno anche una volta che il nostro animale sarà adulto. Questo è valido per il cane. Invece, il gatto, ama fare numerosi pasti durante la giornata, quindi, è bene assecondarlo in questa sua esigenza per tutta la vita.


· Devo dargli il latte?

Quando un cucciolo o un gattino è completamente svezzato, ossia non ha più bisogno di essere allattato della mamma ed è in grado di alimentarsi da solo, non necessita di latte nella sua alimentazione. L’assunzione di latte vaccino può portare a diarrea, quindi, deve essere evitato. I vari latti in polvere per cuccioli e gattini che si trovano in commercio sono pensati per i casi in cui il piccolo, purtroppo, non possa venir allattato dalla madre; perciò, non saranno più necessari una volta che lo svezzamento sarà completato.


Spero che queste semplici informazioni vi siano state utili.

Buon inizio avventura con il vostro nuovo amico!


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