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La quantità nella dieta di cani e gatti.



La quantità di cibo che viene data a un cane o un gatto è molto importante. Ecco cosa bisogna considerare.


· Fabbisogno energetico.

La prima cosa da soddisfare è il fabbisogno energetico, ossia le calorie necessarie al buon funzionamento del corpo e che permettono al vostro amico a 4 zampe di svolgere le varie attività giornaliere, come giocare o fare una passeggiata. I fabbisogni dipendono da diversi fattori, quali età, razza, gravidanza, allattamento, temperatura esterna, esercizio fisico e sterilizzazione. Per esempio, il fabbisogno energetico di una cagna che sta allattando risulta ben superiore rispetto alla norma. Anche cuccioli e gattini necessitano di parecchia energia in più perché in fase di crescita. Invece, in seguito all’intervento di sterilizzazione del vostro amico a 4 zampe, la dieta andrà rivista perché le calorie necessarie saranno inferiori rispetto a prima.


· Fabbisogni nutrizionali.

Ogni cane o gatto ha bisogno di un quantitativo minimo di nutrienti per soddisfare le proprie esigenze: le proteine, i grassi, minerali e vitamine devono sempre essere valutati. Il nutrizionista va a fare questi calcoli per ogni suo paziente. Per esempio, i soggetti in accrescimento, le femmine in gravidanza o durante l’allattamento hanno fabbisogni superiori rispetto agli animali adulti.

Un errore che vedo fare spesso è quello di cercare di far dimagrire un cane o un gatto semplicemente riducendo la quantità del mangime solitamente utilizzato: è vero che in questo modo le calorie si abbassano, ma, purtroppo, al vostro amico arrivano anche meno nutrienti, con il concreto rischio che si instaurino delle carenze. Quindi, in caso vi sia la necessità di riacquistare la forma fisica perduta, si andranno ad utilizzare diete appositamente formulate (se hai bisogno d’aiuto clicca qui).


· Misurare la quantità.

Le ditte produttrici di pet food riportano sulla confezione i grammi di mangimi da somministrare giornalmente e, quando, chiedo ai proprietari quanto cibo danno ai loro animali, pochi lo conoscono con precisione. Qualcuno usa dei contenitori in plastica, altri vanno a manciate o cucchiaiate più o meno grandi. Invece, è un’ottima abitudine pesare il cibo per il vostro amico peloso con una bilancia da cucina elettronica. Questo vi permette di tenere sotto controllo la quantità di pappa ingerita, cosa particolarmente importante in cuccioli, gattini e soggetti durante una dieta dimagrante. In caso si utilizzi una dieta casalinga sarà fondamentale attenersi alle quantità fornite del nutrizionista (se vuoi avere qualche consiglio sulla preparazione clicca qui).


· Il peso.

Conoscere il peso del vostro cane/gatto è fondamentale per stabilire quanto dovrà mangiare. Ma come pesarlo con facilità? Sicuramente risulta più semplice con un animale di piccola taglia utilizzando una bilancia elettronica pesapersone. Infatti, lo si può prendere in braccio, pesarsi insieme a lui/lei, e poi pesare sé stessi: per differenza avrete il peso del vostro amico. Se, invece, si tratta di una cane di grossa taglia, si può utilizzare una bilancia abbastanza grande dove possa salire da solo. L’alternativa è portarlo ogni tanto dal proprio veterinario, che solitamente è provvisto di bilancia apposita.

Ogni quanto pesare il vostro amico peloso? In caso di cuccioli e gattini è bene pesarli con frequenza settimanale per controllarne la crescita. Anche durante le diete dimagranti è bene fare salire sulla bilancia il vostro cane/gatto ogni 7 giorni, così come quando il vostro amico a 4 zampe si trova ad affrontare qualche malattia diviene molto importante monitorarne il peso con regolarità. Per gli altri animali adulti, in buono stato di salute, consiglio, comunque, di pesarli almeno una volta al mese.


Spero che questi semplici consigli vi possano aiutare nella gestione del vostro cane/gatto!



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